Siamo negli anni del boom economico e un ragazzo vive momenti magici di un amore travolgente, con colei che all’apparenza era la cugina. Ostacolati dai parenti più stretti, la nonna e la mamma di lui, i due non si vedranno più dopo quell’estate. Passano gli anni, gli eventi cambiano il corso della vita dei due amanti, fino al giorno della grande verità. La mamma del ragazzo, ormai uomo fatto, annuncia che la presunta cugina è deceduta per una grave malattia. Il ricordo di quell’estate riaffiora alla mente, il cuore batte forte ancora, lei è rimasta nella sua memoria, indelebile. L’incontro con i vecchi amici lo farà tornare indietro nel tempo e la gioia di quei giorni avrà il sopravvento sulle emozioni del momento. Finalmente saprà la verità, finalmente il suo cuore capirà dove risiedere, finalmente tutto diverrà trasparente. Trasparente come l’acqua che scorre a valle.
Ho letto il libro quasi di un fiato. Risulta evidente che l'intromissione di altri soggetti nella vita dei protagonisti ne ha condizionato la loro evoluzione. Ognuno dev'essere sempre libero delle proprie scelte e se fa bene o male è responsabile dei singoli. Da apprezzare il coraggio dell'autore. Bella storia. C'è però un dubbio. Una lettera, una visita, una telefonata, ma proprio silenzio assoluto per così tanti anni. Come è stato possibile?