Sono stata una bambina felice, ho respirato vita e mare. Non sapevo nuotare ma ho imparato nelle calde, meravigliose giornate d’estate quando rimanevo in spiaggia nell’ora di punta, lasciandomi scottare dal sole così alto da non permetterti di guardare più in su del mio naso. Restavo immersa fino a quando quella palla luminosa non sfiorava l’orizzonte, fino a quando i colori diventavano un dipinto, lasciavo riempire i miei occhi verdi dalle pennellate del cielo e nella mia mente sapevo di poter diventare un pesciolino felice o una sirena incantevole; restavo lì sul bagnasciuga a rotolarmi nei cavalloni pieni di schiuma che da lontano venivano a rapirmi per portarmi nella profondità del mare. È stato lì che ho imparato a trattenere forte il respiro, è stato lì che ho ingoiato acqua e sale, è stato allora che per la prima volta sono stata in Apnea. Poi la vita mi ha travolta. Sono arrivati i cavalloni, quelli paurosi, quelli del mare in tempesta. Quelli che ti rapiscono e trascinano sul fondo mescolandoti alla sabbia, quelli che ti riportano a galla solo per un istante illudendoti di potercela fare per poi trascinarti giù, ancora più a fondo ancora più al buio. È stato lì dove la luce non arriva, dove la paura prende il sopravvento, dove dalle orecchie senti un lontano bollore, che ho provato quella sensazione di terrore e sono rimasta paralizzata lasciando che il dolore scoppiasse forte e improvviso squarciando ogni strato del mio cuore. Quando un figlio soffre, una madre Muore e Vive due volte. Sono stata portata alla deriva dalla malattia del mio bambino, ma ce l’ho messa tutta per resistere... ho lottato per sopravvivere, ho faticato per tenermi stretta alla boa del conforto e aggrappandomi al salvagente della speranza.
Ho finito di leggere il libro in meno di un paio d'ore. È una storia così travolgente che non puoi fare a meno di andare avanti, pagina dopo pagina, fino ad arrivare alla fine con gli occhi pieni di lacrime. Più che soffermarsi solo sulla malattia del bimbo protagonista, l’autrice ci guida attraverso un viaggio fatto di emozioni profonde, raccontando con delicatezza tutti gli stati d’animo che si vivono in un momento così difficile. Descrive anche su quali cose si può fare affidamento per trovare la forza di andare avanti. Il suo modo di scrivere ti fa sentire lì, presente in ogni scena, capace di immedesimarti in ogni luogo e momento. Consiglio davvero di leggerlo: è un libro breve, ma ogni pagina lascia il segno!
Bellissimo libro...un' autobiografia davvero emozionante,che ti tocca nel profondo. Con le tue parole l abbiamo vissuta anche un pó noi...grazie perché ci hai ricordato si che la vita è dura, ti mette davanti tante prove ma che si possono affrontare e superare e si può sempre sperare e vedere quella lucina in fondo al tunnel..ma solo se si ha AMORE!