Ebbrezza è un racconto che, alla fine, rileva una profonda verità. Scritto in uno stile piano, scorrevole e ideale per tutte le età, si avvale di una trama che cattura subito l’attenzione del lettore; partendo da interrogativi che rispecchiano i dubbi e i tentennamenti inevitabili dell’animo umano nell’esperienza esistenziale di ogni giorno, tratta questioni fondamentali sui piani antropologico, psicologico e teologico, allo scopo di giungere a consapevolezze che insegnino a vivere con piena e retta coscienza. L’uomo deve capire che l’ancora di salvezza è solo l’Amore di Dio espresso in ogni sua forma. L’opera offre anche un interessante e originale spunto di riflessione, volendo far capire che l’uomo, pur restando fermamente con i piedi per terra, senza perdere di vista la concreta realtà, non deve mai rinunciare all’immaginazione, al colore, alla fantasia, appunto, in quanto anche la realtà stessa ne ha bisogno, per arricchirsi e migliorarsi all’infinito.