Il contenuto del lavoro si presenta da sé, già nel titolo. Ritengo che l’utilità dello stesso vada ricercata soprattutto nel fatto che, chiarendo alcune cose, si potrebbero eliminare molti preconcetti che entrambe le religioni, la Cristiana e l’Islamica, hanno spesso l’una nei confronti dell’altra. Nello specifico credo che un saggio di questo genere possa essere utile sia ai Cristiani sia ai Musulmani.
I primi potranno verificare che il Corano, nel suo insieme, non è loro ostile, anzi è prodigo di apprezzamenti positivi, non solo nei confronti di Gesù, ma anche di Maria, ecc.
Per quanto concerne i Musulmani, essi potranno verificare come falsi preconcetti nei confronti dei Cristiani possono anche trarre origine da vari testi, ma non certamente dal Corano.
Il fatto che detta analisi venga sviluppata da un non Musulmano, penso possa anche offrire al saggio una prospettiva particolare, non di parte.
Proprio per questo motivo, mi sono proposto:
• di usare un linguaggio semplice ed immediato:
• di evidenziare quegli aspetti che possono fare di questo lavoro un “qualcosa” che sia di una pur trascurabile utilità;
• di essere sintetico ancorché esaustivo, affrontando in modo organico l’intera problematica.
Questo scritto aspira ad offrire uno stimolo per una migliore conoscenza reciproca, e niente affatto costituire uno strumento contro qualsivoglia persona, collettività o comunità nel suo insieme.
Poiché ogni mio scritto nasce, soprattutto, dalla volontà di mettere a confronto le mie idee con quelle degli altri, non mi nascondo l’augurio che lo stesso abbia la diffusione che ritengo possa meritare.