Lo stare bene dell’uomo è stato affievolito dalla distrazione e da una solitudine che appassisce. Il fine ultimo di quanto scritto in questo racconto è che possa essere utile a far riscoprire le esperienze di bene vissute nel passato. La caduta dei valori, delle passioni, ha generato comportamenti vuoti, frivoli, da piccoli uomini, che ci hanno trascinato in una debolezza morale, causando così una penosa arretratezza del genere umano. Il vivere del passato, fin dalla prima età, era la continua ricerca dell’azione, la ricerca mentale di esperienze che portassero emozioni intense e piacevoli. Il desiderio, la volontà era di formare legami, mettersi in contatto con gli altri; era questa partecipazione, questa ricerca dell’emozione, che aumentava la possibilità di unioni, di amori e di sentimenti felici. Sperimentare stati d’animo come felicità e passione, e la gioia di anteporre i bisogni altrui ai propri, portava un senso di appagamento, di sollievo, provava che la vita, poi, era degna di essere vissuta.