In un tempo che esige definizioni e apparenze, questo libro è un invito radicale al disarmo. Non insegna, non persuade, non promette: accompagna. È il resoconto intimo di un attraversamento – quello dell’illusione di sé – che lascia indietro ogni maschera, ogni definizione, ogni nome. Pagina dopo pagina, affiora il silenzio. E nel silenzio, una presenza più essenziale, più nuda, più vera. Non una meta, ma una soglia. Non una risposta, ma una resa. Il Nulla, qui, non è vuoto ma spazio limpido dove il vero può finalmente accadere. Un libro per chi è pronto a non cercare più, ma a restare